Il 20 dicembre 2020 abbiamo esplorato Villa Carpeneto, un edificio abbandonato ubicato in un comune nei pressi di Torino. La villa è il risultato di due rifacimenti di un originario castello, il secondo dei quali, effettuato tra il 1769 ed il 1779, le ha dato il suo aspetto definitivo e attuale, di derivazione neoclassica. E’ abbandonata e senza arredi dal 1959 ed è stata dichiarata monumento nazionale.
Di fronte alla villa vi è un viale che la congiunge al paese, fino a pochi anni fa fiancheggiato da imponenti pioppi che sono stati abbattuti nel 1996 perché malati.
Questa (che abbiamo già visto da lontano arrivando) è dunque la facciata principale.
Questa è invece la facciata posteriore, anche se un tempo, prima del secondo rifacimento, era il contrario; infatti a me dà l’impressione di un edificio con due facciate principali.
Sulla scala ci è finito un estintore.
Salendo lo scalone giungiamo alla porta d’ingresso posteriore.
Entriamo a dare un’occhiata: il salone è immenso e spettacolare.
Questa scala ha dato un soprannome alla villa, che è infatti nota anche come Villa Conchiglia.
Saliamo a dare un’occhiata alle stanze di sopra.
Uno sguardo al giardino antistante la facciata principale e andiamo via.
Non riporto volutamente la posizione precisa ma, al di là che è facilmente reperibile, si rammenta che urbex non è né effrazione né vandalismo né sciacallaggio. Insomma guardare ma non toccare.