Panattonin è un format innovativo che nasce dalla scoperta che il panettone anticamente veniva sfornato tutto l’anno e realizzato in formato più piccolo. L’idea è quindi di trasformarlo in un panino gourmet adatto sia a farciture salate che dolci. Ci è sembrata interessante e l’abbiamo provata il 7 gennaio 2022.
Abbiamo scelto di iniziare con i mondeghili e la polenta fritta. Per 4,20€ e per 2€ rispettivamente vi viene portato al tavolo tutto questo bendidìo. Consigliamo in particolare la polenta fritta, molto particolare, con panatura doratissima al limone e timo.
Passando ai “Panattonin” la selezione è molto ampia, c’è con la cotoletta, l’ossobuco, la trippa, i mondeghili, il cotechino, ecc.
Io scelgo il Panattonin con la busècca, ovvero con la trippa alla milanese, salsa verde, scaglie di grana padano riserva dop 20 mesi. Con molti rimpianti perché avrei voluto provare anche quello con il cotechino.
Il mio commensale sceglie invece il Panattonin con l’ossbus, con ossobuco alla milanese, gremolada e riso al salto.
Il locale è piccolino, il posto a sedere non è quindi molto, ma la proposta gastronomica è eccellente, per cui speriamo abbia fortuna. Non è però assolutamente indicato se siete a dieta o se siete vegetariani o vegani. Come dolci ci sono tiramisù, tarte tatin, tortino al cioccolato al cuore morbido e ancora “Panattonin” con farciture dolci. Ma sarebbe decisamente troppo per cui passiamo.
Dopo Panattonin andiamo a fare un giro al vicino Parco delle Cave, un ampio parco cittadino con dei laghetti, e poi a fare un giro al centro commerciale City Life.
La sera andiamo invece a cena al Ristorante Testina. Qui ci prendiamo un antipasto tipico del Testina con prosciutto crudo, salame, coppa (salumificio D’Oggiono), pancetta cotta, cipolle rosse al balsamico, giardiniera (di nostra produzione), nervetti e gnocco fritto.
Come primi, un classico risotto giallo mantecato allo zafferano e una chitarrina ai carciofi.
Il giorno dopo proseguiamo il nostro tour gastronomico andando a pranzo da Velavevodetto, succursale milanese del ristorante romano di Flavio De Maio. C’è poco da dire, ormai questo ristorante è un classico, soprattutto per l’ottima carbonara ma anche per gli altri piatti della tradizione romana.
Non avevo voglia di carbonara e quindi opto per i rigatoni alla matriciana.
Si prosegue con le costolette d’abbacchio panate e fritte con carciofi pastellati.
Come dolci un tiramisù al bicchiere e una crostata fatta in casa con ricotta e visciole.
Segue un immancabile giretto in centro e in Piazza Duomo e infine concludiamo con una visita serale al bellissimo Parco del Portello, che diventa sempre più uno dei miei luoghi preferiti di Milano.
Informazioni pratiche
Panattonin
Via Mario Morgantini, 33 – 20148 Milano MI
Tel.: 0225138414
Sito web: https://www.panattonin.com
Testina
Via Abbadesse, 19 – 20124 Milano MI
Tel.: 024035907
Sito web: http://www.testina.eu
Velavevodetto a Milano
Via Festa del Perdono, 1 – 20122 Milano MI
Tel.: 0292863557
Sito web: https://www.ristorantevelavevodetto.it