Ristorante Carignano, una stella Michelin – Torino

Il ristorante Carignano è all’interno dello storico Grand Hotel Sitea, simbolo e lustro dell’ospitalità torinese, situato in via Carlo Alberto. Ha conquistato e detiene la stella dall’edizione 2018 della guida Michelin. L’ho provato per voi il 17 novembre 2021.

Lo chef Fabrizio Tesse ha lavorato già in passato in altri ristoranti stellati: “La taverna del pittore” ad Arona, “Villa Crespi” e la “Locanda di Orta” a Orta San Giulio. Lo affianca come sous chef Francesco Polimeni.

Ma iniziamo… l’ambiente è elegantissimo, d’altra parte siamo in un hotel cinque stelle, uno dei più eleganti della città.

Ristorante Carignano

Scelgo il menù Pietra e, per quanto riguarda il vino, opto per il percorso degustazione composto da quattro calici.

Ristorante Carignano menù

Vengono serviti il pane e i grissini, delle chips alla tapioca e nero di seppia, chips alla zucca e amaretto e chips (mi sembra) al tartufo. Accompagnato da burro mantecato con cipolla e crumble di olive taggiasche (buonissimo).

Ristorante Carignano

In attesa dei piatti veri e propri si inizia con dei piccoli assaggi: da sinistra verso destra abbiamo lo shiso (basilico orientale) in tempura, batsuà di maialino e trippa di baccalà, creme brulée alla nduja, creme fraiche con uova di non ricordo quale pesce (è praticamente impossibile memorizzare tutte le informazioni relative gli  amouse bouche dei ristoranti stellati!). Questi assaggi mi sono piaciuti tutti ma ricordo con particolare piacere la creme brulée salata.

Amuse bouche

L’ultimo “assaggio” è quasi un piatto completo: tartare di seppia con maionese alle acciughe del cantabrico, latte di mandorle e julienne di sedano. Piatto freschissimo, semplice e davvero straordinario.

Tartare di seppia

Si inizia con l’antipasto! Quaglia, foie gras, tartufo nero, uva fragola, amaranto. Questo piatto non poteva non piacermi, perché unisce delle materie prime che adoro. Buono, buono, buono.

Quaglia, foie gras, tartufo nero, uva fragola, amaranto

Anche i Plin al ragout di animella, fasolari, funghi di campo sono buonissimi, devo solo dire che speravo di avvertire maggiormente il sapore dell’animella, altro ingrediente che adoro.

Plin al ragout di animella, fasolari, funghi di campo

Il secondo Cervo, pastinaca, caviale, salsa al Porto è il piatto che mi è meno piaciuto: grandissima qualità delle materie prime e della preparazione ma l’ho trovato persino un po’ ostico da consumare, ed ho gradito poco l’abbinamento del caviale con la carne di cervo.

Cervo, pastinaca, caviale, salsa al Porto

Dopo il cervo un po’ di freschezza ci voleva proprio: il pre dessert Mela verde, Chartreuse kefir è davvero delizioso e rinfrancante.

Mela verde, keffir chartreuse

Si conclude con il piatto che ha davvero fatto esultare tanto i miei occhi quanto le mie papille gustative: questo “dolce non dolce” è da top dei migliori piatti da me degustati nel 2021: Peperone, blu di capra, nocciola.

Peperone, blu di capra, nocciola

Infine il caffè e i dolcetti finali.

Ristorante Carignano

Che altro possiamo aggiungere su questo ristorante? Il verdetto finale mi sembra scontato, mi piacerebbe provare anche il menù Acqua e prima o poi penso che lo farò, vedremo anche con la rotazione stagionale come cambia (il menù non viene cambiato ogni mese, ma questo può essere anche un vantaggio). La spesa è stata di 140€, e lo trovo un ottimo rapporto qualità/prezzo, anche in virtù della location lussuosa.

Informazioni pratiche

Ristorante Carignano

Via Carlo Alberto, 35, 10123 Torino TO
Tel.: +390115170171
Sito web: http://ristorantecarignano.it

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