Sono giunto ad Amsterdam dopo la mezzanotte, dopo un lungo viaggio in treno con il quale ho attraversato mezza Europa passando per Parigi, Lille e Bruxelles. Giunto al mio albergo, il Doubletree by Hilton, che avevo scelto strategicamente proprio accanto la stazione ferroviaria, sono stato accolto alla reception con un dolce biscotto caldo molto buono, una “coccola” molto gradita. Ecco una foto dell’hotel, come si presenta al viaggiatore arrivando dalla Centraal Station.
Al mattino, la prima cosa che ho visto – e che la sera prima, per la stanchezza e per il buio, non avevo notato – è stato il ristorante cinese galleggiante Sea Palace, versione in miniatura dello Jumbo Kingdom di Hong Kong. La cucina cinese non ha alcun legame con l’Olanda, almeno che io sappia, in quanto è piuttosto quella indonesiana ad essere molto presente in città per via della dominazione olandese in Indonesia, però, però… naturalmente non potevo lasciarmi sfuggire questa occasione di cenare in un ristorante cinese galleggiante perché non capita tutti i giorni (ed anche il fratello maggiore hongkonghese è sin d’ora una futura imprescindibile meta!).
Avendo dovuto aspettare circa tre quarti d’ora perché non avevo una prenotazione, ho avuto modo di scattare un bel po’ di foto dell’esterno, cogliendo anche il momento di un tramonto davvero magnifico. Eccole qui.
Non appena ci hanno fatti accomodare abbiamo scelto dal menù ed ordinato, anzi ci eravamo già fatti un’idea su cosa prendere durante l’attesa… ed eravamo ormai affamatissimi! Abbiamo così iniziato con due antipasti (involtini primavera ed una zuppa di gnocchi cinesi e gamberetti) e proseguito con due portate principali (una di pollo in salsa agrodolce ed una a base di manzo, riso e verdure); le portate sono enormi e questo compensa un po’ il fatto che i prezzi siano decisamente alti rispetto la media “cinese”; col senno di poi consiglierei di prendere una sola portata principale e dividerla in due, cosa che ho notato molti avventori usano fare, e in ogni caso viene sempre portato un piatto vuoto per ogni persona, in cui servirsi con le varie pietanze.
La cucina è discreta e nella media dei ristoranti cinesi (personalmente sono stato in posti dove il livello era molto più alto), ma sinceramente non mi aspettavo molto di più da un ristorante evidentemente votato al turismo. In ogni caso credo valga assolutamente una visita per la splendida ambientazione. Ecco anche qualche foto dell’interno e dell’esterno by night.
Come ho detto all’inizio, Sea Palace si trova a pochi passi dalla stazione centrale; l’indirizzo preciso è Oosterdokskade 8.
