Alghero è una località storica nell’estremo nord della costa occidentale della Sardegna, in provincia di Sassari, nonché rinomato centro turistico. E’ noto come capitale della Riviera del Corallo e conserva intatti gli influssi della dominazione catalana, infatti è nota anche come la Barceloneta sarda, ovvero “la piccola Barcellona”.
Vi sono stato in vacanza dal 10 al 17 agosto 2021. Sono arrivato in aereo all’aeroporto nei pressi di Fertilia e da qui ho raggiunto la città con il bus 9373 (qui gli orari). Io ho soggiornato presso il Residence Picalè, dove mi sono trovato bene e che consiglio per il rapporto qualità/prezzo e anche per l’ubicazione comoda sia alle spiagge che al centro storico.
Spiagge
Iniziando dalle spiagge, quella più centrale, il Lido di San Giovanni, mi sentirei di sconsigliarla, non mi è sembrata molto bella e pulita.
Molto meglio la Spiaggia di Maria Pia, che è stata la spiaggia dove ho trascorso praticamente tutta la settimana. Acqua cristallina, spiaggia abbastanza pulita, spazio abbondante da riuscire a trovare posto anche nei giorni di maggiore affluenza e, dulcis in fundo, una bella e fresca pineta alle spalle.
Avremmo voluto visitare una delle spiagge un po’ fuori da Alghero (subito oltre Fertilia), ma alla fine la spiaggia di Maria Pia era così bella che abbiamo desistito. Ad ogni modo la Spiaggia di Punta Negra, la Spiaggia Le Bombarde e la Spiaggia di Torre del Lazzaretto, sono molto consigliate e valgono senz’altro una visita.
Cosa vedere
Senza alcun dubbio vale la pena fare una bella passeggiata lungo i bastioni, risalenti all’epoca catalano-aragonese, e lungo il porto.
Numerose anche le torri, risalenti allo stesso periodo e facenti parte del sistema di fortificazioni.
Si consiglia poi una passeggiata nelle vie del centro storico (i cui nomi sono spesso scritti anche in catalano).
Da vedere la Cattedrale di Santa Maria e soprattutto la Chiesa di San Michele con la cupola policroma in maiolica.
Cosa mangiare
La cucina algherese si basa principalmente sul pesce e i crostacei. Tra gli antipasti spiccano cozze, vongole, ostriche e l’agliata all’algherese di pesce, ma anche taglieri di salumi e formaggi del territorio. I primi da assaggiare assolutamente sono gli spaghetti all’algherese (con vongole, olive e capperi), gli spaghetti alle vongole e bottarga, i maloreddus e i culurgiones. Come secondi abbiamo tantissimi piatti di pesce e crostacei, tra cui spicca l’aragosta alla catalana; come secondi di carne invece molto tipico è il porcetto arrosto. Considerabile un piatto unico è la fregula sarda con frutti di mare, denominata talora anche paella all’algherese. Il vino della zona è l’Alghero DOC.
Personalmente ho provato i ristoranti La Pergola, La Saletta, Dietro il Carcere al Soleado, Lido, Fronte Mare e la Trattoria Lo Romanì. Non si può andare ad Alghero senza recarsi almeno una volta alla Focacceria Milese per assaggiare la focaccia sarda ripiena, è proprio obbligatorio. Suggerisco infine i panini di Buns Homemade Burger e di bere almeno una volta un cocktail al Maracaibo Lounge Bar che si trova sul lungomare.